Il vasetto di yogurt di plastica ritrovato in mare dopo 40 anni
Il bianco e' la zona d'oceano con la maggior concentrazione di plastica
Estate del 1976 - Olimpiadi di Montreal.
40 anni fa.
Yoplait lo yogurt sponsorizza e crea un contenitore con il logo dei giochi.
40 anni dopo viene ripescato dal mare.
E' integro, a testimonianza di quanto grave sia l'inquinamento dei nostri mari e di quanto difficile e' per la natura, il mare in questo caso, di liberarsi della plastica che *noi* ci abbiamo messo dentro.
I dati?
In media 450 anni per smaltire un pezzo medio di plastica.
450 anni! E' evidente che alcune cose si disintegrano piu' facilmente (ad esempio le buste di plastica) ed altre abbisognano di piu' tempo, ma la media e' quasi di mezzo millennio. Come dire: se Michelangelo avesse gettato qualcosa di plastica, oggi potrebbe ancora essere li.
E dopo che la plastica viene degradata non finisce tutto li: i microframmenti restano e finiscono spesso dentro i corpi di pesci ed altre specie acquatiche che li ingeriscono senza saperlo.
Ogni anno finiscono in mare 8 milioni di tonnellate di plastica.
Secondo il World Economic Forum nel 2050 ci sara' piu' plastica che pesci in mare.