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Il nostro pianeta martoriato: temperature record ed estinzioni di animali

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There is absolutely no doubt we will lose species due
to the increasing pressures being exerted by climate change.



John White, Deakin University
Una notizia dopo l'altra. E non buone per il pianeta. 

La cosa triste e che siamo quasi abituati a queste cose, ed e' come se ogni mese aspettassimo un nuovo record, una nuova anomalia, un qualche cosa che non era mai successo prima ma che succedera' ancora, e presto.

Ecco: la Groenlandia fa registrare temperature record.

La capitale Nuuk e' stata piu calda di New York, con 24 gradi centigradi.
Temperatura mai registrata prima nel mese di Giugno in Groenlandia.

Alcune zone della Groenlandia sono state 20 GRADI piu' calde rispetto alla media 2001-2010,
cioe' di soli quindici anni fa, che quindi gia' tiene il conto di cambiamenti climatici.

Gia' in Aprile il 12% della neve della Groenlandia si scioglieva, anche questo un record secondo il Danish Meteorological Institut. A Giugno era in via di scioglimento il 40% della neve dell'isola.

Maggio e' stato, come altri mesi prima di questo, il piu' caldo Maggio della storia, secondo la NASA.
Ci sono state "anomalie" anche di 10 gradi centigradi sopra la media rispetto al periodo 1951-1980.
Abbiamo avuto almeno dodici mesi di caldo record.

Intanto arrivano gia' i primi animali estinti grazie ai cambiamenti climatici. Si tratta del Bramble Cay melomys, una specie di criceto, lungo 34 centimetri.

No, non l'ho mai sentito nominare neanche io, ma si tratta di un piccolo mammifero che vive in Australia (e solo in Australia). Anzi vive in una specifica isola del Queensland, appunto Bramble Cay. E' il primo mammifero la cui estinsione e' da attribuire ai cambiamenti climatici.  

Venne scoperto nel 1845, in grandi quantita' e venivano colpiti con freccie dagli Europei. Gia' nel 1978 ne erano rimaste solo poco centinaia. L'ultimo esemplare fu visto nel 2009.  Oggi e' stato dichiarato estinto.

Per colpa dei cambiamenti climatici: secondo i ricercatori Natalie Waller e Luke Leung dell'Universita' del Queensland questi animaletti sono scomparsi perche' si sono innalzati i livelli del mare, l'isola dove vivevano e' stata piu' volte allagata, distruggendo habitat ed esemplari.

In dieci anni il 97% del loro habitat e' andato perso.

Nel mondo, i livelli del mare si sono innalzati di 20 centimetri fra il 1901 e 2010, un tasso di  circa 0.2 centimentri l'anno.  Anche questo non era mai successo prima.

A Bramble Cray e' stato ancora peggio. Il tasso di perdita e' stato di circa 0.4 centimentri l'anno fra il 1993 e il 2014.

Per questi melomys non c'e' piu' niente da fare.


Non sara' l'ultimo animale a scomparire dalla faccia della terra per colpa dei cambiamenti climatici: una specie su sei e' rischio estinzione, secondo un report del 2015

Il 2016 sara' con ogni probabilita' il piu' caldo della storia, dopo che lo e' gia stato il 2015 e prima ancora il 2014.





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