"Crescita economica e sviluppo sostenibile:
Faremo dei progetti di infrastrutture energetiche
cruciali per quanto riguarda l'industria del gas"
Ecco cosa promettono in Croazia!!
Grazie anche a Romana Persempre per i link croati
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La stampa italiana in questi giorni riporta che la Croazia ha deciso di fermare le trivelle. Il web impazzisce. Su Facebook e Twitter frasi di supporto, gioia e richieste di fare lo stesso in Italia.
Magari fosse vero.
Di questa notizia della "sospensione" avevamo gia' parlato qui, in un post del giorno 1 Ottobre 2015.
Come si puo' verificare, si e' una sospensione, ma solo fino alle elezioni del 2015 che si svolgeranno il giorno ... 8 Novembre 2015. Cioe' fra dieci giorni!
Intanto da quest'altro lato dell'oceano sono stata contattata da varie persone di Croazia che mi chiedono di "intervenire" e di dare la smentita.
Secondo la stampa croata e' stato Ilija Želalić, dell'ambasciata croata a Roma, a dire ad Ortona (Chieti) che la Croazia aveva rinunciato alle trivelle in Adriatico. Le sue affermazioni sono state poi riportate dall'ANSA che attribuisce a Llija Želalić l'affermazione secondo la quale
"La Croazia per salvaguardare le sue coste ha sospeso i progetti per le piattaforme per la ricerca del petrolio nel mare Adriatico e penso che dovrete anche voi in Italia e sul l'altra sponda del nostro mare prendere in considerazione questa eventualità. Questo é un grande pericolo per il mare adriatico".
"La risorsa del turismo é una risorsa piu' importante da sviluppare per i Paesi che si affacciano in questo mare. Il petrolio esiste in altri posti. Noi stiamo lavorando per costruire un porto a Fiume per lo sviluppo del 'natural gas' e lo sfruttamento dell'energia verde".
Il Ministero degli affari esteri ed europei sottolinea:
"We would like to point out that Ilija Želalić, an employee of the Croatian Embassy in the Republic of Italy, was misinterpreted in his statement by the Italian media. In fact, as already officially communicated by the representatives of the Government, a research and exploitation of hydrocarbons is not suspended but is signing contracts are now postponed"
Vogliamo sottolineare che' Ilija Želaić, il funzionario dell' Ambasciata Croata e' stato frainteso nella sua dichiarazione dalla parte dei mass media italiani. Infatti, come gia' stato precedentemente annunciato dal Governo Croato, i progetti di esplorazione e produzione di idrocarburi non sono stati bloccati, semplicemente l'assegnazione dei contratti e' stata temporaneamente posticipata.
Questo e' arrivato dalla Hina (Agenzia Croata) per conto del Ministero degli Esteri presieduto dal ministro Vesna Pusić
La smentita, in croato, e' qui.
Oppure qui
Oppure qui