Che dire, pecunia non olet, nemmeno per Jovanotti. Dopo Rocco Papaleo, infatti ecco Lorenzo Cherubini che si accoppia all' ENI per "festeggiare" i suoi 25 anni di carriera. Infatti, l'ENI sara' il partner principale del Backup Tour 2013 del cantante toscano.
Il duo Jovanotti-ENI visitera' Ancona, Milano, Roma, Cagliari e assieme alla musica del Cherubino, ci sara' anche
"un’importante occasione per Eni di incontrare i propri consumatori con due stand dedicati alle offerte integrate di gas, luce e carburanti, ai programmi fedeltà e ai servizi innovativi pensati per le esigenze di famiglie e automobilisti."
Davvero? La bolletta del gas ad un concerto???
E poi un sacco di paroloni: cultura dell'energia, innovazione, sostenibilita', cultura, efficenza.
Ma quando mai.
Caro Lorenzo, tutto questo e' di una delusione infita. A lei non servono i soldi di ENI, e tantomeno l'immagine di ENI. Perche' ha accettato tutto questo?
Ma con i suoi tour non ci va mai, che dire in Basilicata, dove l'ENI gli ha distrutto ogni cosa? Dove c'e' petrolio nel miele, dove c'e' laghi asfissiati dalla monnezza dei petrolio?
O in Nigeria, dove le fiamme del gasflaring dell'ENI bruciano da 40 anni ininterrottamente?
O a Gela dove nascono bambini microcefali?
O a Praia a Mare dove hanno mescolato monnezza radioattiva assieme al cemento delle scuole?
O in Congo, dove scrivono savana e dove trivellano foresta vergine?
Non lo capisco proprio perche' lei voglia cosi sporcarsi l'immagine, affiliandosi ad una delle ditte piu' sporche di questa nazione - e non solo in termini di ambiente, ma proprio morale ed etico.
Non lo capisco proprio.
Vede, quando uno arriva dove e' arrivato lei, dovrebbe usare la propria fama, il proprio nome e la propria notorieta' per cercare di cambiare il mondo in meglio, io credo. Uno che e' famoso come lei, basta che dice una parola e tutti gli stanno dietro - persone, stampa, opinone pubblica.
E allora uno dovrebbe usare il tutto in favore dei piu' deboli, per quelli che non hanno ne voce ne microfoni e che ogni giorno devono combattere con la distruzione del proprio territorio. Perche' l'ha fatto? Davvero le servono i soldi sporchi dell'ENI?
Non riesco a capirlo, ne per lei, ne per Papaleo, veramente. Se fossi in lei, Jovanotti, io mi andrei a sotterrare dalla vergogna.
Ma dov'e' la Darryl Hannah d'Italia?
Ma dov'e' il Robert Redford d'Italia?
Eccolo qui che ci invita alla sicurezza stradale con il logo ENI.