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Channel: No all'Italia petrolizzata
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A Vincenzo D'Ottavio sindaco di Ortona

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Io non li sopporto proprio questi politici osceni che in campagna elettorale 
ti promettono mari e monti e poi ti regalano trivelle.

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Gentile Sindaco di Ortona Vincenzo D'Ottavio del Partito Democratico

le notizie che circolano su di lei e sulla sua amministrazione in questi giorni non sono delle piu' rosee, e spero che lei voglia una volta per tutte chiaramente esprimere la sua posizione sul benedetto progetto Ombrina Mare della Medoilgas.

Mi riferisco ad articoli come questo.

Noi cittadini non ne possiamo piu', ne della Medoilgas, e tantomeno di politici -- come lei purtroppo -- che tentennanno, tacciono, lasciano aperta la porta, e siedono a guardare senza fare niente di costruttivo, sperando che passi la nottata, che la gente dimentichi e che voi tutti possiate fare i vostri comodi.

Ma noi non dimentichiamo niente, e abbiamo un obiettivo ben preciso: rimandare Ombrina Mare ai suoi scellerati mittenti inglesi.

Le e' chiaro questo?

La domanda che le porgo, in caso non le fosse chiaro e' molto semplice:

Qual'e' la sua opinione da sindaco di Ortona, su Ombrina Mare?

La ripeto:

Qual'e' la sua opinione da sindaco di Ortona, su Ombrina Mare?

E questo non glielo chiedo io a titolo personale, glielo chiedo da cittadino di un paese democratico che esige trasparenza, chiarezza ed onesta' da chi lo rappresenta.

Noi tutti abbiamo il diritto di sapere quale sia la sua posizione, perche' lei e' seduto su quella poltrona anche grazie alla sua supposta contrarieta' alle trivelle in Abruzzo, in terra ed in mare.

E guardi bene, che tergiversare e nascondersi dietro "non lo so", "puo' darsi", "dipende", "ma il petrolio ci serve", "se fatto bene si puo' anche fare" o la balla del "adesso c'e' la crisi" non lo accetta nessuno.

Siamo tutti stanchi e vogliamo un si o un no, niente di piu' niente di meno.

Capisce? Si o no, senza tentennamenti.

La crisi non c'entra niente. Chieda a qualsiasi persona non affiliata con l'industria petrolifera e le diranno tutti la stessa cosa: no ad Ombrina, punto. Lo dicevano nel 2007, lo dicono nel 2014, crisi o non crisi. E aperta parentesi, Ombrina non cambiera di una virgola lo scenario occupazionale ortonese, perche' dara' lavoro a quattro gatti, tutti da fuori e distruggera' quel poco di turismo che e' rimasto.

Lei ha diritto di dire "si ad Ombrina", perche' e' una democrazia, perche' se vuole bersi le balle che le propina la Medoilgas di Londra, lei e' libero di farlo, ma noi abbiamo ugualmente il diritto di sapere la sua posizione perche' e' lei che ci rappresenta. Abbamo il diritto di sapere se lei si e' rimangiato la parola, cosi da esercitare l'opzione di non votarla piu' per mancanza di coerenza, di coraggio e di intelligenza.

Le ricordo che in campagna elettorale lei scrisse questo, e lo trascrivo parola per parola dai suoi testi:

"Non consentiremo insediamenti di attività produttive che possano compromettere un equilibrato sviluppo della nostra comunità, come il Centro Oli e ogni altra attività di trasformazione dei prodotti petroliferi. Favoriremo, invece, insediamenti di attività produttive compatibili con le vocazioni agricole, commerciali e turistiche del nostro territorio."
 
Ha forse cambiato idea? O che lei pensa che il Centro Oli era un mostro e che Ombrina sara' un balsamo per le mani? Pensa che Ombrina - con i suoi cinque pozzi, progetti di acidificazione, fracking, nave desolforante sputafiamme e duecento tonnellate di materiale di scarto tutti i santi giorni - porti ad uno "sviluppo equilibrato" di Ortona?
Par

Non sente che il suo silenzio sia piuttosto imbarazzante e che con il solo fatto di non dire niente lei sta tradendo il suo elettorato? Ma poi, le importa qualcosa del suo elettorato, e di quei 40,000 che sono andati a Pescara a protestare il giorno 13 Aprile? 

Vuole essere un sindaco memorabile o vuole andare giu' la strada dell'oblio e dell'ignobilita' che e' toccata al suo precedessore?

Bene. Pulisca Ortona, i suoi mari, le sue spiagge. Faccia le cose per la gente e non per la Medoilgas.  Le assicuro che a quelli non importa niente ne' di Ortona ne' della sua gente ne' dei suoi mari.
 Per loro noi tutti, lei incluso, non siamo niente, siamo solo un ostacolo al loro business.



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